Scritto da: Laura Talini 24-04-2019

L'e-banking è in crescita ma è il contante il metodo di pagamento più utilizzato dagli italiani

L’internet banking è un fenomeno in crescita e destinato ad acquistare sempre più peso anche in Italia, nonostante sia noto a tutti quanto il Bel Paese sia indietro, sotto questo punto di vista, rispetto alla media degli altri paesi europei.


Emerge il quadro di un paese che si sta strutturando in chiave digital, si sta affacciando con curiosità alle ultime frontiere dell’e-banking, è interessato a scaricare app per il trasferimento di denaro, ma la scarsa consuetudine all’uso di questi tool e il timore di frodi o furti online limitano la portata del fenomeno e fanno sì che sia ancora il contante il metodo di pagamento più utilizzato dagli italiani. La ricerca rivela infatti che è usato dall’83% degli intervistati, seguito da carta di debito come il Bancomat (42,6%), da carta di credito (20,2%), da carta prepagata ricaricabile (19,3%) e infine, al 3,7% troviamo le app di mobile payment.

A questo si aggiunge l’evidenza che meno della metà degli intervistati, il 47,3%, ha attivato l’internet banking del proprio conto corrente.


Sicurezza online


Tra i maggiori freni alla penetrazione massiccia del pagamento digitale c’è il fattore sicurezza. Gli italiani sono consapevoli dei rischi, ma non si tutelano adeguatamente.  

Dall’indagine di Friendz emerge infatti che 4 persone su 10, tra coloro che effettuano abitualmente acquisti online, non sanno o non sono informate su come proteggersi da eventuali truffe e/o furti online. Il 41,6% di coloro che effettuano abitualmente acquisti online dichiara di affidarsi al sistema di tutela degli acquisti delle app che usano, l’8,5% si affida al sistema di tutela degli acquisti proposto dalla sua banca, il 7% a quello proposto dalla carta di credito e soltanto lo 0,9% ha sottoscritto un’assicurazione privata a questo proposito.


 Pagamenti online: la prepagata vince su tutti


A queste evidenze è strettamente correlato il fatto che, chi fa acquisti online, in larga maggioranza (61,6%) usa una carta ricaricabile prepagata, per aggirare il rischio di vedere intaccato il proprio conto corrente da eventuali furti o truffe online. Dopo la prepagata, ma staccati di parecchi punti percentuali, troviamo la carta di credito (25%), carta di debito (20%), le giftcard (13%), con addirittura un 5% che afferma di chiedere ad altri di acquistare online per loro conto.


Le app per il trasferimento di denaro


Secondo la ricerca di Friendz il 29,1% del panel ha scaricato sul proprio device almeno una app per il trasferimento di denaro, una percentuale significativa, che però scende drasticamente al 3,7% quando si tratta di effettuare acquisti veri e propri: ancora una volta si evince una certa curiosità del panel verso le nuove frontiere digitali di mobile payment, ma alla fine il processo non giunge a conclusione e si preferisce affidarsi ai classici metodi di pagamento, già sperimentati. Non stupisce quindi che, tra coloro che hanno scaricato una app per il trasferimento di denaro, un buon 22% affermi “sono comode ma non mi fido troppo, cerco di usarle il meno possibile” mentre il 18,6% si ferma di fronte a commissioni troppo alte: “sono comode e sicure, ma hanno commissioni troppo alte. Le uso giusto il necessario.” La principale qualità - evidenziata dal 49% degli utilizzatori - è la comodità: un servizio pratico e veloce, che chissà se sarà in grado nel prossimo futuro di convincere sempre più italiani ad adottarlo, abbandonando la tradizione del contante. 


Link al caso studio: https://research.friendz.io/banking-si-preferisce-il-contante-ma-le-banking-ha-un-peso-rilevante/


*La ricerca è stata condotta nel mese di marzo dalla unit MarketResearch di Friendz. Il panel era composto da 6.000 persone di età dai 18 ai 55 distribuite in tutta Italia. Il profilo di consumo, più interessante del socio-demo, è chiaramente quello della popolazione digital, molto influenzata quindi dai trend del web.