Scritto da: Andrea Mascheroni 30-06-2017

Se scappi ti assumo: Metodi alternativi per assumere

Nessuno aveva mai pensato di selezionare il personale ad una festa, tanto meno in una escaping room come The X-Door a Milano. Noi di Friendz ci abbiamo provato e l’idea è stata un successo.

Stanchi dei soliti colloqui di gruppo e convinti dell’impossibilità di conoscere bene una persona in 10 minuti, abbiamo inventato di sana pianta un nuovo format di colloqui. Bisogna essere innovativi per fare una startup, ma il nostro concetto di innovazione va ben oltre il nostro modello di business. È intrinseco delle nostre personalità.


Oggi abbiamo voluto innovare il processo di selezione del personale per le startup. Tranquillo, non ci stavamo annoiando. Nasce tutto da un’esigenza concreta. Sei curioso? Ti racconto tutto.

Un processo di recruitment alternativo: l’idea di Friendz

La nostIMG_4097ra app ha ogni giorno sempre più utenti e ad un certo punto ci siamo trovati in difficoltà a gestire la community. Come risolvere questo problema?

La risposta è stata semplice: assumendo nuove risorse da integrare nel Team.

Abbiamo pensato fin dal primo momento che con le metodiche classiche non saremmo mai riusciti a trovare la risorsa giusta da integrare nella nostra squadra.

Per questo motivo abbiamo avuto l’esigenza di elaborare un format di selezione diverso da quelli convenzionali, cucito su misura per le esigenze di una startup. Dato che nessuno se l’era inventato prima, ce lo siamo inventati noi e dicono abbia avuto parecchio successo.

Come abbiamo selezionato nuove risorse in modo unconventional

festa
Credits by Silvia Romano

Il processo di recruiting di Friendz — Scopri la storia del nostro nome — si è svolto in due tappe: un party a sorpresa ed una prova di abilità.

Abbiamo selezionato i profili più interessanti dalle decine e decine di CV ricevuti e li abbiamo convocati un venerdì sera. Tutti i partecipanti si aspettavano un colloquio di lavoro canonico, ma quando sono arrivati sono rimasti a bocca aperta.

Ad accoglierli c’era tutto il nostro Team, molti amici di Friendz, bevande, birra e cibo per tutti. So che stai pensando che siamo matti, ma ora ti spiego il motivo della nostra scelta.

Prima ti racconto come si è svolta la serata. Dopo un breve momento di networking, ogni candidato si è presentato in 60 secondo davanti a tutti evitando di usare le parole io ed allora nel proprio discorso.

La seconda prova è stata un gioco a squadre, dove abbiamo messo alla prova i candidati facendogli svolgere alcune attività di cui avrebbero dovuto occuparsi durante l’ipotetico stage. La prova finale è stata la creazione di una campagna per Friendz.

Grazie a questo format abbiamo valutato aspetti delle persone che in un normale colloquio non sarebbero potuti emergere, come ad esempio:

  1. Capacità di comunicare
  2. Creatività
  3. Interesse mostrato per Friendz
  4. Capacità di integrarsi con il nostro Team e il nostro stile di vita

La mattina successiva abbiamo visionato i nostri appunti, ci siamo confrontati ed abbiamo scelto i 5 migliori profili da portare alla seconda prova.

La seconda prova è stata sicuramente la parte più innovativa di questa esperienza. I 5 candidati sono stati rinchiusi infatti nella escaping room di The X-Door a Milano.

The X-Door è un gioco di abilità. Si entra in una stanza e si hanno 60 minuti di tempo per uscire. Per riuscire a scappare servono delle chiavi e per trovarle è necessario risolvere enigmi difficilissimi.

Ad oggi nessuno è mai riuscito ad uscire senza aiuti, quindi la prova è veramente molto impegnativa.

Abbiamo spiato i candidati da una telecamera e abbiamo potuto valutare diverse abilità: leadership, capacità di lavorare in Team e problem solving.

Grazie a questa esperienza ci siamo resi conto di quali erano i profili più adatti a lavorare con noi e abbiamo potuto scegliere con una discreta dose di certezza le persone giuste da inserire nella nostra squadra.

Questo format innovativo è piaciuto ai candidati, ma non solo a loro. Ne ha parlato il Corriere della Sera e siamo stati contattati da HR che hanno visto del potenziale nella nostra idea.

Quello che abbiamo voluto dimostrare è che per chi cerca di portare innovazione i metodi standard non possono sempre funzionare, bisogna impegnarsi per aprire nuove strade e liberare nuovi orizzonti.

Solo così siamo riusciti a trovare una risposta a tutti i nostri dubbi e a selezionare i profili più adatti alle nostre esigenze.

Oggi i due vincitori, Luca e Melissa, sono parte del nostro Team ed hanno iniziato a lavorare con noi più carichi che mai. Lascio che siano proprio loro a descrivere l’esperienza di recruiting che hanno vissuto.

melissaUn'esperienza da raccontare, indipendentemente dall'esito finale. Le selezioni per entrare a far parte di Friendz hanno ricalcato esattamente lo spirito del Team, che si è rivelato giovane e sorprendente. Un venerdì sera insolito: i ragazzi ci hanno accolto in un ambiente informale, una vera e propria festa con birra e stuzzichini. Certamente non quello che ci si aspetta ad un colloquio di lavoro! Sicuramente una situazione che ha fatto emergere la parte migliore di me, visto che ci sono stati momenti in cui ho quasi dimenticato l'altissima posta in gioco. Ciò mi ha permesso di essere me stessa molto più di quanto non sia mai riuscita a fare nei formali colloqui di lavoro a cui ho partecipato in precedenza. L'esperienza a The X-Door poi è stata la ciliegina sulla torta: quale modo migliore per valutare un candidato se non quello di spiarlo in una situazione particolare come quella? Sicuramente utile ai fini del recruiting, ma soprattutto davvero divertente. Risultato: ne ho parlato a tutti gli amici perché voglio assolutamente tornarci per vederli alla prova!

lucaNon mi aspettavo nulla del genere, e penso valga per tutti i candidati. Credo però sia una strategia vincente, che permette di vedere molte più qualità di una persona, rispetto ad un tradizionale colloquio, in cui per tanti motivi — l’emozione e la mancanza di tempo in primis — può non emergere quanto vale realmente. Sono davvero felice di aver avuto l’opportunità di partecipare a questa esperienza, e ancor di più essere stato scelto dai ragazzi di Friendz, per i quali mi rimboccherò subito le maniche e mi metterò al lavoro.



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